SvizzerAmo ha studiato per voi un itinerario altamente spettacolare da compiere esclusivamente con i mezzi pubblici: i pullman gialli dell’AutoPostale e i treni rossi della Ferrovia Retica. Sono otto tappe consecutive da compiere liberamente fermandosi dove e quanto si vuole che iniziano e terminano in Valtellina a Tirano. Questo itinerario è adatto se amate i paesaggi di alta montagna, non soffrite il mal d’auto e siete in buona condizione fisica perché è un continuo su e giù per i passi alpini (se ne affrontano sette) con un dislivello di quasi 2’500 metri, dai 333 di Chiavenna ai 2’757 del Passo dello Stelvio.
Vediamo insieme l’itinerario…
1a tappa
A: Müstair (1’273 m)
Descrizione: la linea dell’AutoPostale parte da Tirano e sale lungo la Valtellina fino a Bormio con le sue terme [www.bormioterme.it] per arrivare al passo dello Stelvio (la più alta fermata di AutoPostale Svizzera, 2’757 m) dove si ferma mezzora, il tempo per vedere dove si trovava la linea del fronte italiano tra il 1915 e il 1917, durante la Prima Guerra Mondiale. Tramite il passo dell‘Umbrail il pullman scende poi a Valchava dove c’è la Chasa Jaura [www.chasajaura.ch] il museo sulla storia e la cultura locale e continua per Santa Maria dove c’è la Tessanda Val Müstair [www.tessanda.ch] un laboratorio di tessitura a mano e giunge ai 1’273 metri di Müstair, in Val Monastero, con lo splendido monastero di San Giovanni, patrimonio mondiale Unesco. Questa è una zona particolarmente amata dagli appassionati di mountain bike e di camminate.
Orario Autopostale: Vedi tabella Linea 90.821 Müstair–Sta. Maria Val Müstair–Stelvio–Bormio–Tirano (Linea dello Stelvio)
E-mail: scuol@autopostale.ch
Info: www.postauto.ch/it/orario-ufficiale
2a tappa
A: Zernez (1’474 m)
Descrizione: La linea è quella che proviene da Malles in Val Venosta in Alto Adige collegandola all’Engadina superando il Pass dal Fuorn (2’149 m) dove c’è una vista splendida sulle valli e sul massiccio dell’Ortles. Poco prima del passo, Tschierv è il punto di partenza per due splendidi percorsi con la Mountan bike che portano rispettivamente a Scuol, in Bassa Engadina famosa per le sue terme [http://www.bognengiadina.ch/en/] e a Livigno. L’AutoPostale attraversa quindi il Parco Nazionale Svizzero [www.nationalpark.ch/it/]. Zernez è proprio il cuore del più grande polmone naturalistico della Confederazione, da qui partono numerosi percorsi per tutte le gambe da poche ore di strada a più giorni. Se avete bambini il Nationalpark Trail Zernez-Champlönch è il più indicato.
Orario Autopostale: vedi tabella Linea 90.811 Malles-Zernez
E-mail: scuol@autopostale.ch
Info: www.postauto.ch/it/orario-ufficiale
3a tappa
A: Davos (1’560 m)
Descrizione: in pochi minuti di treno di arriva da Zernez a Susch dove vale la pena fermarsi un po’ prima di prendere l’AutoPostale per Davos. Nel minuscolo villaggio la ricca collezionista polacca Grażyna Kulczyk ha creato il Muzeum Susch [www.muzeumsusch.ch/en/] un museo incentrato sul ruolo delle donne nelle arti e nelle scienze ricavato nei resti di un monastero del XII Secolo e scavato nella montagna. Sopra il villaggio troneggiano le rovine della seicentesca fortezza del Duca Henri II de Rohan. Il percorso verso Davos scala il Passo del Flüela (2’383m). In cima la strada corre tra due laghi e giunge all’Ospizio del Flüela da dove si gode un bellissimo panorama sui 3’147 metri dell’imponente Schwarzhorn e, dall’altra parte verso nord, sul Flüela Weisshorn (3’085 m). A 1’560 metri di quota, Davos [www.davos.ch] è la città più alta d’Europa. È famosissima in tutto il mondo per il Forum Economico Mondiale che si tiene ogni anno ma soprattutto come luogo di vacanze invernali ed estive con la possibilità di effettuare escursioni su carrozze a cavallo al Lago di Davos e lungo le valli laterali: Sertig, Dischma e Flüela. Da visitare l’antica miniera di Silberberg, ora museo [www.silberberg-davos.ch]
Orario Autopostale: Vedi tabella Linea 90.331
Info: https://www.postauto.ch/it/orario-ufficiale
E-mail: scuol@autopostale.ch
INFO
- Percorsi e itinerari a piedi o in bici: www.schweizmobil.ch/it
- Svizzera Turismo: www-myswitzerland.com