Uno dei luoghi più famosi di Zurigo è la Bürkliplatz, la piazza che chiude la Bahnofstrasse e si apre sul lago. Di per se stessa non è niente di speciale, un grande spazio dove si tiene il mercatino delle pulci del sabato, ma è importante perché è il punto da dove partono i battelli che incrociano sul Zürisee.
Per visitare la zona abbiamo approfittato della guida di Anita, un’amica di SvizzerAmo, che vive proprio sulle sponde del Greifensee. Il mezzo migliore è la bicicletta elettrica, visto che i percorsi che costeggiano i tre laghi sono facili, ben segnalati e sicuri e le distanze sono affrontabili senza sforzo grazie alla pedalata assistita.
In Svizzera esiste una rete di piste ciclabili lunga oltre 12’000 chilometri e i percorsi sono connessi l’uno all’altro; basta seguire l’apposita segnalazione. Per andare sul Greifensee abbiamo percorso la Route 29. Questa parte da Baden e passa per un quartiere periferico di Zurigo, Schwamendingen, ma dal centro città la si raggiunge facilmente con una bella strada in discesa che attraversa i boschi dell’Adlisberg a Gockhausen. Il paesaggio è sereno, in mezzo ai campi coltivati interrotti da piccoli boschetti. In poco tempo si arriva al Greifensee e qui troviamo il tipico ambiente lacustre con canneti rifugio per molte specie di uccelli e non è raro vedere anche le cicogne nei loro grandi nidi costruiti sui pali. Per questo motivo, buona parte delle sponde del lago sono zona protetta.
La meta finale del nostro viaggio è Rapperswil, sul lago di Zurigo. Per raggiungerla, una volta arrivati a Wetzikon, sulle sponde meridionali del Pfäffikersee, si hanno due alternative. La prima prevede di proseguire sulla Route 86 fino a Bubikon per deviare sulla 99, poi sulla 29 e infine sulla 66 fino a destinazione. Detto così sembra piuttosto complicato, ma in realtà le piste si intersecano l’una all’altra formando una rete capillare e ottimamente segnalata ed è praticamente impossibile perdersi.
Seppur semplice e con l’ausilio del motorino elettrico, per percorrere questo itinerario abbiamo impiegato tutta la giornata.
I vari percorsi del nostro itinerario. In verde: da Zurigo al Pfäffikersee, via Greifensee. In rosso: il giro del Pfäffikersee. In viola: da Wetzikon a Rapperswil via Bubikon. In giallo: da Wetzikon a Rapperswil via “Costa d’Oro” In blu sono segnalate le altre piste ciclabili della zona [Foto: elaborazione SvizzerAmo dal sito di SvizzeraMobile]
Bella come un fiore
Siamo nella zona di confine tra tre cantoni (Zurigo, Schwyz e San Gallo) e Rapperswil si trova proprio in quest’ultimo, sulle rive del lago dove una stretta penisola si infila nelle acque. È una bella cittadina, medioevale dominata dal castello e dalla chiesa di San Giovanni. Ci sono roseti dappertutto a rendere ancora più piacevole la passeggiata tra le stradine. Rapperswil è chiamata La città delle rose, come testimoniano anche il suo stemma: due rose rosse in campo bianco e i tre parchi comunali dove sono a dimora oltre 15’000 piante di oltre 600 specie diverse.
La passerella pedonale panoramica è lunga più di 800 metri [Foto: SvizzerAmo]Vale la pena fermarsi un giorno a Rapperswil per visitarne i dintorni, dal sito preistorico dell’Obersee (la parte più piccola del Lago di Zurigo a sud dello Seedamm), all’antica e famosa abbazia di Einsiedeln. La Route 99 tocca tutti questi punti, sono una cinquantina di chilometri con alcuni tratti piuttosto ripidi dove si benedice chi ha inventato la bici elettrica! Se non si vuole pedalare, un treno diretto collega Rapperswil a Einsiedeln in una quarantina di minuti.
Per tornare a Zurigo abbiamo scelto di non rifare la strada dell’andata e nemmeno percorrere la costa occidentale del lago, molto antropizzata e meno interessante. Abbiamo deciso invece di prendere il battello della ZSG che porta alla metropoli svizzera.