La Svizzera è stata il primo Paese a siglare il contratto di partecipazione a Expo 2015 e venerdì 12 settembre 2014, una splendida mattina di sole, sono iniziati i lavori per la costruzione del suo padiglione sul sito di Rho-Pero. In occasione della posa della prima pietra, Svizzeramo (e l’immancabile Svizzy) sono stati invitati alla cerimonia in compagnia di numerosi giornalisti e ospiti delle autorità elvetiche, in primis Dante Martinelli, il commissario generale della Svizzera per Expo.
Consumatori responsabili
Il Padiglione Svizzera Expo 2015 sarà grande 4.432 metri quadrati e avrà una grande piattaforma aperta con quattro torri alte 15 metri che saranno riempite di prodotti alimentari, ovviamente svizzeri. I visitatori potranno accedervi attraverso degli ascensori e servirsi di questi prodotti. Man mano che il livello si abbassa, si abbassano anche le piattaforme su cui poggiano le torri, la struttura del padiglione si modifica e si misura in tempo reale il calo dei prodotti. In questo modo la gente è invitata a riflettere sui propri comportamenti di consumo. Un concetto sicuramente ambizioso che vede la Svizzera proporsi come Paese responsabile e solidale. La realizzazione del padiglione è frutto della collaborazione tra il pubblico e il privato La Confederazione ha partecipato con un investimento di 23,1 milioni di franchi, gli altri 16,9 milioni di Franchi sono stati messi a disposizione dai privati. Si stimano intorno ai due milioni, i visitatori durante i sei mesi dell’Expo, pari a circa 11mila persone al giorno.
Conoscere la Svizzera a Roma
Intanto, per promuovere l’interesse per il padiglione svizzero e per i prodotti alimentari elvetici, la Confederazione ha lanciato una serie di iniziative promozionali. La più importante è il “Giro del Gusto” un’esposizione itinerante sul tema della sicurezza degli alimenti. La prima tappa si era svolta prima delle vacanze a Milano. La seconda si svolgerà a Roma dal 22 al 26 settembre 2014 presso l’Istituto Svizzero ospitato nella Villa Maraini in via Ludovisi 48. Oltre alle specialità alimentari svizzere si aggiungeranno iniziative culturali e scientifiche. Il programma completo si trova sul sito: www.padiglionesvizzero.ch.