A inizio Novecento, tra i boschi sulle colline sopra Ascona sul Lago Maggiore in Canton Ticino fu creata la colonia di Monte Verità. I suoi fondatori furono pionieri del vivere in maniera naturale, della cultura vegetariana e della cura del corpo, temi oggi molto sentiti. Questa utopica esperienza vide ospiti importanti come l’anarchico Bakunin, il coreografo ungherese Rudolf von Laban, il dadaista Hugo Ball, l’architetto del Bauhaus Walter Gropius, gli artisti Hans Arp e Paul Klee, il grande scrittore Hermann Hesse, lo psichiatra Carl Gustav Jung.
Il Museo Novecento di Firenze, in collaborazione con la Fondazione Monte Verità, presenta dal 19 novembre 2021 al 10 aprile 2022 la mostra” Monte Verità back to nature“, per scoprire come vivesse quella comunità, la loro contro-cultura in reazione al conformismo borghese, al dramma delle guerre e allo scontro ideologico fra capitalismo e comunismo. La mostra è la prima in Italia dedicata alla celebre collina dell’utopia, ai suoi fondatori e agli ospiti illustri che la frequentarono. Saranno in esposizione immagini d’epoca, testimonianze, ricostruzioni virtuali, abiti e oggetti simbolo. Inoltre è previsto un programma con proiezioni di film, conferenze e presentazioni di libri.
Info
Indirizzo: Museo Novecento Firenze: Piazza di Santa Maria Novella, 10
Orario: tutti i giorni, tranne il giovedì, dalle 11 alle 20
Biglietti: acquistabili online su www.bigliettimusei.comune.fi.it o telefonando allo 055 276 82 24