Il taglio del nastro dell’Esposizione universale si avvicina rapidamente. I preparativi fervono e i padiglioni sono quasi ultimati. La Svizzera è stato il primo Paese ad avere aderito a Expo Milano 2015 con un grande progetto del valore di oltre 23 milioni di franchi, per un terzo sovvenzionati da sponsor privati, che vede la realizzazione di un padiglione di oltre 4’400 metri quadrati e quattro torri riempite con prodotti tipicamente svizzeri come il caffè (le famose capsule hanno superato in esportazione il cioccolato e il formaggio), il sale, l’acqua e le mele).
Expo Milano 2015 come volano per il turismo
La Svizzera vede l’Expo come un’ottima occasione per promuoversi agli italiani e ai visitatori internazionali come destinazione turistica. La vicinanza di Milano e del sito Rho-Pero al confine italo-elvetico e la facilità dei trasporti rendono una gita oltrefrontiera facile e interessante per i 20 milioni di visitatori previsti. A questo proposito Svizzera Turismo, insieme ai suoi partner, ha selezionato dieci attrazioni che considerano “imperdibili”, facilmente raggiungibili dal capoluogo lombardo. Per ogni attrazione sono stati creati un’offerta prenotabile tramite dei tour operator italiani specializzati e il sito apposito Svizzera.it/expo. L’obiettivo è incrementare del 2% (ovvero di 20’000 unità) gli arrivi in Svizzera.
La Svizzera gioca le carte dei trasporti e della ricettività
Due sono i punti di forza di Svizzera Turismo. Il primo è la stima che prevede l’arrivo in treno da parte di quasi il 40% dei visitatori. Milano è collegata direttamente con Ginevra, Berna, Basilea, Zurigo, Lucerna oltre, naturalmente, a tutto il Canton Ticino e durante il periodo dell’Expo sarà anche aumentata l’offerta di treni (attualmente sono 15) con tre collegamenti aggiuntivi da Zurigo a Rho-Fiera Milano. Il secondo punto è che Milano è una città tutto sommato piccola con un’offerta di alloggi buona ma non sufficiente per l’abnorme ed enorme afflusso, concentrato per giunta in determinati momenti. Diventa allora importante la combinazione tra la facilità di trasporto e le strutture ricettive, soprattutto del Canton Ticino che dista dal polo Expo una quarantina di chilometri. Visto che si prevede che il 38% dei visitatori trascorrerà almeno una notte fuori casa, se le stime sono giuste, vuol dire oltre 7,5 milioni di pernottamenti e ipotizzando che la Svizzera riesca a intercettare almeno il 2% di questi significherebbe la bella cifra di 152’000 persone. Decisamente interessante. Svizzera Turismo propone diverse soluzioni di alloggio nella sezione “Dormi in Ticino” di Svizzera.it/expo.