Ci eravamo lasciati settimana scorsa con i nomi delle giurie della 67esima edizione del Festival del Cinema di Locarno in programma dal 6 al 16 agosto. Scopriamo ora la lista dei titoli in gara e delle diverse categorie, consultabile direttamente anche sul sito ufficiale dell’evento: www.pardolive.ch
Per quanto riguarda Locarno, il palcoscenico più prestigioso e suggestivo è sicuramente quello di Piazza Grande, dove ogni sera si raduneranno più di 8.000 appassionati di cinema di cinema di tutto il mondo ad assistere alle proiezioni di film d’autore, sia tra i partecipanti ai concorsi che tra i titoli fuori gara.
Anteprima con Luc Besson e un omaggio a Luchino Visconti
Come vi avevamo anticipato, la cerimonia di apertura spetterà a Lucy, nuovo film di Luc Besson con protagonista la bella Scarlett Johansson. A seguire una carrellata di titoli, tra prime mondiali, prime internazionali, partecipanti al Concorso Internazionale e al concorso Giovani Pardi, tra cui spicca la versione restaurata dello storico titolo italiano Il Gattopardo di Luchino Visconti, che rientra in quella che è la Retrospettiva 2014 di Locarno, ossia la classica celebrazione dei miti del grande schermo, che quest’anno avrà come tema la storica casa di produzione italiana Titanus. Si segnala anche Les Plages D’Agnès che sarà proiettato come primo film la sera del 10 agosto per celebrare il Pardo d’onore Swisscom consegnato alla regista Agnès Warda. Chiuderà le danze la sera del 16 agosto un altro film francese, Geronimo di Tony Gatlif.
I film in lizza per il Pardo d’Oro
Tanti autori da scoprire, alternati invece ad autori già affermati, per quanto riguarda il Concorso Internazionale, la rassegna principale della kermesse, tra cui si aspettano in particolare i lavori di Lav Diaz, Eugène Green, Paul Vecchiali e Pedro Costa. Si segnala anche la presenza in gara del regista sassarese Bonifacio Angiuis. Di seguito l’elenco completo dei titoli in concorso che si contenderanno il prestigioso Pardo d’oro, che sarà assegnato dalla giuria presieduta da Gianfranco Rosi:
A Blast di Syllas Tzoumerkas – Grecia/Germania/Paesi Bassi
Alive di Park Jungbum – Corea del Sud
Cavalo Dinhero di Pedro Costa – Portogallo
Cure –The Life Of Another di Andrea Štaka – Svizzera/Croazia/Bosnia e Erzegovina
Dos Disparos di Martín Rejtman – Argentina/Cile/Germania/Paesi Bassi
Durak di Yury Bykov – Russia
Fidelio, L’Odyssée D’Alice di Lucie Borleteau – Francia
Gyeongju di Zhang Lu – Corea del Sud
La Princesa de Francia di Matías Piñeiro – Argentina
La Sapienza di Eugène Green – Francia/Italia
L’Abri di Fernand Melgar – Svizzera
Listen Up Philip di Alex Ross Perry – Stati Uniti
Mula Sa Kung di Lav Diaz – Filippine
Nuits Blanches Sur La Jetée di Paul Vecchiali – Francia
Perfidia di Bonifacio Angius – Italia
The Iron Ministry di J.P. Sniadecki – Cina/Stati Uniti
Ventos de Agosto di Gabriel Mascaro – Brasile
I Pardi di domani…
Ma non saranno solo queste le uniche emozioni della kermesse. Interessante e pieno di titoli e registi da scoprire si annuncia il concorso Pardi di domani, dedicato ai giovani. Così come ricca è la rassegna dedicata ai Cineaisti del presente, in cui 15 titoli, tra opere prime o seconde di artisti emergenti da tutto il mondo, si contenderanno il Pardo d’oro di categoria. Produzioni low budget, documentari o film di finzioni contrassegnati da uno sguardo inedito gareggeranno tra di loro per il più particolare dei premi.
Quest’anno inoltre sarà inaugurata una nuova rassegna, Signs of Life, che si propone di indagare le più moderne frontiere del cinema, tra nuove forme narrative e innovazione del linguaggio. Opere di registi emergenti e riconosciuti saranno presentate in prima mondiale o internazionale in una programmazione serale al Palavideo. Per gli appassionati di cinema etnico, c’è la rassegna Open Doors che quest’anno porta a Locarno una ventina di titoli provenienti dalla regione dell’Africa subsahariana. E ancora, premi onorifici, titoli fuori concorso e una rassegna di titoli dedicati alla storia della settima arte.
Insomma, il grande schermo a 360 gradi per questa 67esima edizione del festival di Locarno, con la cittadina sul Lago Maggiore che è ufficialmente pronta a ridiventare per 11 giorni la capitale europea del cinema d’autore.
(Giulio Monga)