Autunno a cercare castagne in Val Bregaglia. La valle si estende tra Italia e Svizzera da Chiavenna al Passo del Maloggia, coperta di boschi, a quota non troppo alta nella sua parte iniziale e con un clima mite. Al delizioso frutto autunnale, importato addirittura dai romani oltre 2.000 anni orsono, è dedicato un festival che si protrarrà fino a domenica 19 ottobre, nel corso del quale la castagna è un pretesto per scoprire tutto un antico mondo contadino. Il programma è veramente molto ricco, ogni giorno prevede un’escursione o una visita guidata, nel corso della quale si assaggiano diverse specialità tutte a base di castagne: la salsiccia, il miele, le immancabili e deliziose caldarroste, la birra, i dolci…
Alcune uscite sono anche abbastanza impegnative e richiedono tragitti a piedi e un minimo di attrezzatura. Altre sono alla portata di tutti, più che altro passeggiate o poco più.
La castagna dall’A alla Z
Per chi ha la curiosità di apprendere il ciclo di produzione, si possono visitare i castagneti, e il percorso didattico sui pianori di Brentan, sopra Castasegna, il comune di confine con l’Italia, dove si assiste al “Föghé ent” l’antico processo di essicazione che dura dalle 3 alle 6 settimane, nel quale le castagne sono posizionate su un graticcio sopra un fuoco costantemente acceso.
Tutte le piante sono di proprietà privata, pertanto è vietato raccogliere castagne fuori dal luogo ammesso, una superficie di circa 2.000 metri quadrati a Plazza, sotto il paese di Soglio.
Arrivare al festival è piuttosto semplice. In auto si segue la Statale 36 da Milano fino a Chiavenna e si devia poi sulla SS37 in direzione del confine. In ferrovia, la linea è la Milano – Colico (dove si cambia treno) – Chiavenna e dalla stazione si prosegue con l’autobus postale che va a St. Moritz. In una mezzoretta si toccano tutte le località svizzere della valle dove si tiene il Festival.
Per informazioni: info@bregaglia.ch; www.festivaldellacastagna.ch