Bosco Gurin è entrato a far parte dell’Associazione “I borghi più belli della Svizzera“. SvizzerAmo lo aveva citato lo scorso mese di ottobre 2020 a proposito dei villaggi Walser nella Confederazione [vedi: https://www.svizzeramo.it/nel-liechtenstein-sul-sentiero-delle-leggende/].
Questo piccolo villaggio, nonostante le sue dimensioni, possiede due record in Ticino: il primo è quello di essere l’unico comune germanofono del cantone, una micro-enclave di soli 55 residenti che parlano correntemente il Ggurijnartitsch, la variante walser del tedesco. Il secondo record è quello di essere il villaggio più alto del Ticino, collocato un po’ defilato nella conca della Valle di Bosco, nel Distretto della Vallemaggia, a 1’504 metri di quota.
Bosco Gurin ha una storia antica che risale al 1253 quando fu fondato da colonizzatori Walser provenienti dal Vallese e questa appartenenza si vede nell’architettura tradizionale con le case in legno, i fienili appoggiati su funghi di pietra e i Gadumtschi (le costruzioni in muratura fatte di sassi a secco e con tetto di piode).
Oggi come allora l’agricoltura di montagna è la base dell’economia alla quale si è aggiunto il turismo grazie ai bei panorami, all’altitudine e al clima poco piovoso d’estate e ricco di neve d’inverno che la rende una delle mete sciistiche più apprezzate del Canton Ticino.
All’associazione “I Borghi più belli della Svizzera” fanno parte sei insediamenti Walser. Oltre al “nostro” Bosco Gurin ci sono Simplon Dorf, Ernen e Grimentz in Canton Vallese, Splügen nei Grigioni e Triesenberg nel Principato del Liechtenstein.