È la qualità della vita a rendere speciale Montreux, splendidamente affacciata sulle sponde del Lago di Ginevra. Non per nulla è stata scelta come residenza da numerosi personaggi dell’arte, della cultura e dello spettacolo, nomi come il poeta Rainer Maria Rilke, l’artista Freddy Mercury, o gli scrittori Vladimir Nabokov e Joseph Cronin.
Perché? Scopriamo insieme cinque buoni motivi per andare a visitarla, con tante cose da fare e da vedere.
[icon icon=icon-heart size=16px color=#FF0000 ] Per il suo lungolago
Da Montreux passa la passeggiata da Villeneuve a Vevey che è considerata tra le più belle di tutto il Lemano con il lago da una parte e le colline del Lavaux e i suoi vigneti, dall’altra. Il percorso è ottimale per le biciclette perché tutto pianeggiante, parte dal Delta del Rodano con i suoi acquitrini e l’area protetta di Les Grangettes. Nel tratto che attraversa Montreux si passa dal Castello di Chillon e si saluta Freddy Mercury omaggiato con una grande statua proprio sulla centrale piazza del Mercato.
Info: www.myswitzerland.com/it-it/montreux-villeneuve-le-bouveret.html
[icon icon=icon-heart size=16px color=#FF0000 ] Per la ferrovia Blonay-Chamby
Un sogno, o se volete, una follia realizzabile solamente in Svizzera. Un gruppo di appassionati di ferrovie che si riunisce per gestire una linea dismessa dove fare correre locomotive e vagoni d’epoca raccattati tra il materiale dalle innumerevoli imprese ferroviarie di tutta la Confederazione, rigorosamente restaurato, esposto nella stazione museo di Chaulin e fatto circolare a rotazione a scopo turistico. In poche parole, un plastico ferroviario in scala 1:1. Chamby è un sobborgo di Montreux, sulla linea ferroviaria per l’Oberland Bernese. Info: www.blonay-chamby.ch
[icon icon=icon-heart size=16px color=#FF0000 ] Per il MJF
Il Festival del Jazz, una delle manifestazioni più importanti del suo genere che, dal 1967, ospita ogni estate (quest’anno dal 3 al 18 luglio) i nomi migliori del panorama internazionale, applauditi da 250’000 spettatori. Un’enorme festa della musica che “occupa” allegramente tutta la città, da mattina a sera. D’obbligo un salto al Montreux Jazz Café, il locale “casa” degli artisti in visita. Info: www.montreuxjazz.com
[icon icon=icon-heart size=16px color=#FF0000 ] Per The Studio Experience
Sulle tracce dei Queen e di Freddy Mercury che scelse Montreux come luogo del suo ritiro, una volta conclamata la malattia che lo avrebbe portato alla morte. I Queen hanno registrato sette album a Montreux, nei Mountain Studios, che fu anche di loro proprietà dal 1979 al 1993. Lo studio originale è ospitato nel Casino Barrière ed è visitabile gratuitamente tutto l’anno. In quella sala hanno lavorato anche altri artisti del calibro di: AC/DC, David Bowie, Iggy Pop, Chris Rea, The Rolling Stones, Yes, Rick Wakeman, Led Zeppelin, Brian Ferry, Stan Getz e Nina Simone. Sulle tracce di Freddy Mercury e dei Queen sono organizzati anche dei tour. Uno di questi è accompagnato da Peter Freestone, per dieci anni assistente personale di Freddy Mercury. Info: www.queenstudioexperience.com
[icon icon=icon-heart size=16px color=#FF0000 ] Per tornare nel Medioevo
Possibile nello splendido castello savoiardo costruito su uno sperone roccioso nel lago, a pochi metri dalle rive a Chillon, un sobborgo di Montreux. La massiccia costruzione che spicca sull’acqua con le montagne del Canton Vaud sullo sfondo è una delle immagini tipiche della Svizzera e, secondo Svizzera Turismo, è il sito storico più visitato della Confederazione. Proprio nei giorni scorsi, è uscito il dato del record di oltre 375’500 turisti nell’anno 2014. Il castello, storicamente, possedeva dei vigneti sulle retrostanti colline e sono state sistemate delle botti nelle cantine, dove si può degustare e acquistare il Clos de Chillon, un vino Lavaux AOC (la nostra DOC). La caratteristica del castello è che si lo può visitare liberamente dalle fondamenta alle torri, dai camminamenti ai posti di guardia e alle stanze interne. Per girarlo sono disponibili materiali e audioguide anche in italiano. Info: www.chillon.ch