Il villaggio di Les Mosses è una località sciistica a 1’450 metri di altitudine nel cuore delle Alpi vodesi; è molto apprezzata dalle famiglie perché dedica una particolare attenzione ai bambini.
L’altopiano di Les Mosses, il campo di gara [Foto: www.soschienspolaires.ch]Ma nel fine settimana 2-3 marzo 2024 a partire dalle 9 del mattino, l’attenzione non sarà focalizzata sullo sci. L’altopiano di Les Mosses-La Lécherette diventa il campo di gara per la competizione internazionale di cani da slitta acquisendo un’atmosfera da Grande Nord. Saranno una settantina i mushers (i conduttori) provenienti da tutta Europa a sfidarsi in una delle più antiche gare organizzate in Svizzera. Le competizioni prevedono diverse specialità: quelle tradizionali su diverse distanze e le gare sprint su una slitta trainata dai cani, e lo skijoring, uno sport invernale tipicamente norvegese dove i cani trainano una persona sugli sci.
Un atleta di Skijoring e il suo cane al termine della loro prova [Foto: www.soschienspolaires.ch]
Esperienza fantastica
Per chi non avesse mai assistito a una corsa di cani da slitta è un’ottima occasione. Per gli spettatori sarà come ritrovarsi nei film d’animazione o nei romanzi di Jack London in mezzo a centinaia di cani.
Ci sono diverse razze di cani polari, le accomuna una grande forza e la resistenza alle temperature più basse [Foto: www.soschienspolaires.ch]Le razze di cani polari (Husky, Groenlandese, Samoiedo, Malamute) hanno la corsa nel sangue, non riescono, non possono né devono stare fermi. Trascinare la slitta, per loro è un gioco e lo si percepisce chiaramente prima nella partenza della gara dalla cagnara, dai mugolii, dalla loro eccitazione, da come non vedano l’ora di essere sganciati dalla corda che li tiene frenati per lanciarsi a capofitto nella corsa sfrenata sulla neve.
Un equipaggio lanciato in corsa [Foto: www.soschienspolaires.ch]Ci sono rapporti strettissimi tra il musher e i cani e gerarchie precisissime all’interno della muta con un capobranco che detta tempi e direzioni di corsa. Condurre una slitta non è difficile in linea teorica, fanno tutto i cani, lo diventa quando si deve frenare per dominare il loro impeto o per mantenere il giusto equilibrio in curva per evitare di capottarsi.
I cani polari hanno un ottimo carattere e stanno bene con le persone [Foto: www.soschienspolaires.ch]Oltre ad assistere alle gare (l’ingresso è libero) si potranno incontrare i musher e vedere i cani da vicino che, per inciso, hanno un carattere molto dolce e amichevole, seppure talvolta un po’irruento; i bambini potranno scoprire l’emozione del “battesimo” della slitta con i cani al costo di 10 franchi. Per riscaldarsi, c’è un servizio ristoro.
Un’opera meritoria
Per sostenersi l’associazione SOS Chiens Polaires organizza anche gite per le famiglie [Foto: My Switzerland]L’organizzazione della gara è a cura dell’associazione Sos Chiens Polaires che si occupa del recupero e della protezione dei cani polari. Attualmente sono ospitati una sessantina di animali salvati dal’abbandono e dai maltrattamenti. L’associazione si trova a Payerne, sempre in Canton Vaud e c’è la possibilità di effettuare una visita al rifugio (su appuntamento).
Info
Associazione SOS Chiens Polaires:www.soschienspolaires.ch