Prima di recarci Zurigo a prendere l’aereo per tornare in Italia, abbiamo approfittato della vicinanza da Ginevra per fare tre cose in Canton Vaud che, per vari motivi, non eravamo mai riusciti a fare in precedenza: Ia salita al Rocher-de-Naye a Montreux, visitare il Chaplin World a Vevey e scoprirePlateforme 10, il nuovo polo museale di Losanna.
I collegamenti ferroviari lungo la Riviera del Lago di Ginevra sono talmente frequenti che non avevamo nemmeno guardato l’orario esatto del treno. Arrivati in stazione abbiamo visto che avremmo dovuto fare una bella corsa per prendere il treno e che quello successivo sarebbe partito dieci minuti dopo. Svizzy, lo sapete, è piuttosto pigro ed è bastato un rapido sguardo per decidere di fare le cose con calma e lasciare perdere.
Un’oretta di viaggio e siamo arrivati a Montreux, lasciata la valigia al deposito bagagli ci siamo affrettati alla stazione della MOB per ritirare il biglietto del trenino per Rochers-De-Naye. In 49 minuti il trenino a cremagliera passa dalle rive del Lago di Ginevra fino a oltre 2’000 metri con un dislivello di circa 1’600 metri. Nella prima parte del tracciato il treno collega Montreux con i sobborghi, Glion (dove c’è il famoso collegio) e Caux, poi si inerpica in un paesaggio roccioso e selvaggio.
Prima di prendere l’autobus ci siamo fermati per mangiare qualcosa e siamo rimasti sorpresi di vedere il Duomo di Milano effigiato sulla facciata della BCV, la biblioteca di Vevey. Pensavamo fosse una pubblicità, invece era un’immagine di un famoso fotografo tedesco, Thomas Struth, scelte per simbolizzare un aspetto del tema per il 2022 del Festival Images di Vevey: “Together. La vie ensemble“.
La visita al Chaplin’s World è stata veramente interessante. Abbiamo scoperto lati di questo grande personaggio che non conoscevamo. Ed è un bene che la sua memoria venga tramandata. Ormai si è fatta sera ed è il momento di andare in albergo per riposarsi un po’ e prepararsi per la cena. Per farlo dobbiamo prendere un altro treno perché avremmo pernottato a Montreux. Il nostro albergo ha un nome simpatico: Tralala Hotel ma si trova un po’ fuori dal centro, nella zona di Les Planches, e per arrivarci dovevamo prendere l’autobus che però non è molto frequente e, soprattutto, alla sera non fa servizio. Cosa decisamente preoccupante per chi doveva cenare sul lungolago che non è decisamente vicino, specialmente per noi che avevamo scarpinato dalla mattina presto. Inoltre ci siamo distratti e abbiamo mancato la fermata dell’albergo e siamo stati costretti a fare un lungo tratto in salita!
Freddie Mercury guarda il “suo” lago. Il grande artista era spesso ospite a Montreux [Foto: Montreux Tourisme]
Un grande centro culturale
Si conclude così l’ultima notte del nostro grande viaggio d’autunno. Il giorno seguente prevedeva il trasferimento a Zurigo per prendere l’aereo per l’Italia. Sapendo che il volo era di pomeriggio e che in ogni caso avremmo dovuto cambiare treno a Losanna per raggiungere l’aeroporto, ci siamo ritagliati il tempo per visitare Plateforme 10, il nuovo polo museale della capitale del Canton Vaud, costruito nell’area di un vecchio scalo ferroviario, proprio accanto alla stazione FFS in pieno centro città
A Svizzy che è sempre stato appassionato di fotografia, è piaciuto molto Photo Elysée, il bellissimo museo cantonale della fotografia con la sua collezione permanente e le mostre temporanee e ha gradito particolarmente i laboratori dove vengono spiegate le varie tecniche fotografiche.