Per nove giorni, da sabato 26 agosto a domenica 3 settembre 2017 torna a Interlaken (BE) l’Unspunnen [www.unspunnenfest.ch], la festa svizzera dei costumi e delle tradizioni rurali e alpigiane. È un appuntamento molto sentito, atteso da 11 anni che sarà trasmesso in diretta dalla televisione, nel quale la cultura svizzera si esprime a tutti i livelli, dai costumi tipici, agli sport tradizionali, dalla musica popolare agli sbandieratori.
Il momento della lotta, una sfida leale e non violenta
Due saranno i momenti più importanti. Il primo è domenica 27 agosto con il torneo di Schwingen – la tradizionale forma di lotta popolarissima nei cantoni tedeschi – al quale parteciperanno 120 “cattivi ”e la gara del lancio della pietra.
I giochi contadini sono soprattutto esibizioni di forza. Lo Schwingen è una lotta a due che si svolge entro un cerchio di segatura in round di cinque minuti, fino a quando uno non riesce a schienare l’avversario. I lottatori indossano sopra I calzoni lunghi dei pantaloncini corti in fustagno che permettono le prese. Sono più di 100 le mosse codificate nel manuale di lotta svizzera.
È un combattimento tecnico non violento e leale. Il vincitore pulisce ogni volta la segatura dalle spalle del perdente in segno di rispetto. Lo Schwingen è uno sport strettamente amatoriale, i premi sono la gloria, una corona e in natura: un torello, campanacci da mucca, mobili o altri prodotti. Non ha una data di origine stabilita ma la prima rappresentazione della tipica presa si trova nella Cattedrale di Losanna e risale al XIII Secolo.
Il lancio della pietra
Il lancio della Pietra di Unspunnen è considerato il simbolo delle usanze svizzere: La pietra pesa 83,5 chilogrammi e il record di lancio con rincorsa sono i 4,11 metri di Markus Maire nell’agosto 2004. Proprio perché altamente simbolica, la pietra ha avuto parecchie vicissitudini. Quella originale del 1805, un masso erratico proveniente dal ghiacciaio, pesava 92 chili e sparì subito.
Nel 1808 fu sostituita con un’altra più “leggera” che fu rubata nel 1984 dal Museo del turismo di Interlaken e fatta ritrovare nel 2000 con incise le dodici stelle dell’Unione Europea e “alleggerita” di due chili. Per questo motivo nel 1986 fu realizzata una copia con le stesse dimensioni, forma e peso di 83,5 chili che si adopera tuttora. Tra l’altro la pietra del 1808 fu ri-rubata nel 2005 dalla hall del Victoria-Jungfrau Hotel dove era esposta e sostituita da un sampietrino con lo stemma dello Jura.
La sfilata in costume
Il secondo momento importante sarà la grande parata di chiusura domenica 3 settembre, a mezzogiorno, quando gruppi folcloristici da tutta la Confederazione sfileranno su un percorso tra le due stazioni (West e Ost) di Interlaken con i loro coloratissimi costumi tradizionali.
Nel mezzo, ampio spazio dedicato allo sport con partite di Hornussen, uno sport antico dove una squadra lancia un disco di legno con una specie di frusta e l’altra deve impedire che cada a terra colpendolo con un bastone; allo spettacolo con gli sbandieratori; e alla musica con jodler, tamburini, suonatori di Alpenhorn, il tipico corno lunghissimo che fa sentire il suo suono inconfondibile nelle valli elvetiche, cori popolari, gruppi e singoli musicisti.
Un po’ di storia. Com’è nata questa festa?
La festa di Unspunnen ha un’origine molto particolare. Chi ha l’idea della Svizzera come una terra idilliaca, dove la gente vive in pace e i cantoni sono fratelli tra loro, purtroppo non conosce la storia. La Svizzera come la conosciamo noi nasce solo nel 1848, dopo l’ultima di una lunga serie di guerre civili più o meno violente, specialmente tra cittadini e contadini.
All’inizio del XIX Secolo ci si era messo anche Napoleone a complicare i rapporti tra le varie componenti sociali, creando manu militari l’impopolare Repubblica Elvetica che durò solo 5 anni dal 1798 al 1803 ma che modificò definitivamente confini e rapporti di forza anche dopo la sua rapida caduta. Una delle conseguenze fu l’annessione dell’Oberland (la regione di Interlaken) al Canton Berna con conseguenti malumori e tensioni.
Per prevenire disordini e rivolte quattro patrizi della città di Berna ebbero l’idea di una festa popolare che avrebbe calmato gli animi e favorito la fratellanza tra città e campagna. La prima festa di Unspunnen, si svolse così a Interlaken 212 anni fa, nel 1805, con corteo e campionati di canto, lotta libera, lancio della pietra, tiro e corno delle Alpi.
Politicamente fu un fiasco perché tensioni e agitazioni continuarono a lungo nel Bödeli (la pianura che separa i laghi di Thun e di Brienz) ma ebbe un grande successo con oltre 5’000 partecipanti e segnò l’inizio dello sviluppo del turismo in zona. La festa avrebbe dovuto celebrarsi ogni anno, ma la seconda edizione ebbe luogo solo tre anni più tardi nel 1808 e bisognerà aspettare addirittura il 1905 per la terza e il 1946 per la quarta edizione.