La Ferrovia del Monte Generoso in Canton Ticino è l’unica linea ferroviaria a cremagliera del Cantone e, come spesso succede in Svizzera, ha funzione esclusivamente turistica collegando da ben 130 anni lago e montagna. Parte da Capolago sulle sponde del Lago di Lugano e raggiunge quasi la vetta del Monte Generoso che, con 1’704 metri è la cima più alta del Sottoceneri, la regione a cavallo tra Canton Ticino e Lombardia.
Accanto alla stazione in vetta è stato costruito nel 2017 il Fiore di pietra, una struttura eptagonale in pietra grigia progettata dal famoso architetto ticinese Mario Botta, al cui interno è ospitato anche un ristorante panoramico gourmet.
Da quassù la vista è splendida, a 360°. Milano sembra a un passo e, appena dietro, si scorgono gli Appennini; sotto la splendida Val d’Intelvi, Como e la Regione dei Laghi; dall’altra parte, sotto c’è Lugano con il lago e, verso Ovest si ammirano le Alpi con il Gran Paradiso, il Monte Rosa il Cervino e, verso Nord, la Jungfrau e il massiccio del Gottardo.
Il Fiore di Pietra di Mario Botta. Sotto il Lago di Lugano con il Ponte diga di Melide e, sulla destra, Lugano [Foto: Ferrovia Monte Generoso]Il Monte Generoso è ricco di sentieri per il trekking, per un totale di 51 chilometri di tracciati di difficoltà dal facile all’impegnativo. Si passa dal versante svizzero a quello italiano, dal Lago di Lugano al Lago di Como. Il sentiero che da Erbonne in Val d’Intelvi (CO) porta in circa 3 ore in cima al Monte Generoso è uno dei più famosi. Molto gettonato anche, perché facile, è il Sentiero della natura che parte dalla stazione intermedia di Bellavista e raggiunge la cima. La segnaletica svizzera indica un’ora e mezza di cammino. Sul percorso sono collocate dodici tavole informative che spiegano con disegni e testi alcune caratteristiche della montagna e la sua origine marina e raccontano l’ambiente naturale con la sua flora e la sua fauna.
Ma anche Capolago è interessante da visitare. Fino al 2009 era un comune autonomo di origine medioevale, ora è un quaritere di Mendrisio. Da vedere la trecentesca chiesa di Santa Maria Maddalena e l’annesso oratorio barocco. Dalla Stazione di Capolago, si raggiunge Riva San Vitale con una passeggiata di circa un chilometro. Il paese è famoso per le sue architetture religiose. Su tutte la chiesa tardo rinascimentale di Santa Croce e, soprattutto, il battistero di San Giovanni Battista, un esempio di architettura paleocristiana risalente al VI Secolo. È il più antico edificio religioso cristiano in Svizzera ancora conservato interamente.
La storia della ferrovia del monte Generoso inizia nel 1867, quando il medico e politico ticinese Carlo Pasta promosse la costruzione dell’AlbergoBellavista, poco sotto la vetta del monte, una struttura che si raggiungeva solamente tramite una mulattiera. Nel 1886 fu costituita la Società Anonima del Monte Generoso che ottenne la concessione e così, il 4 giugno 1890, iniziò la storia della ferrovia
Purtroppo, i risultati economici furono inferiori alle aspettative e nel 1904 la società venne posta in liquidazione. Ci furono dei tentativi di rilancio ma con scarsi risultati. Nel 1909 la nuova Società Anonima Italo-Svizzera Monte Generoso prese in carico la linea ma fallì nel 1914. ci furono quindi una rifondazione nel 1916 e un nuovo fallimento nel 1939. La svolta decisiva avvenne quando il zurighese Gottlieb Duttweiler, fondatore del famoso Migros una delle maggiori compagnie di commercio al dettaglio della Svizzera, rilevò la società fallita e riprese l’esercizio a partire dal 1941. Da allora il servizio regolare di linea è costantemente garantito grazie al supporto del Percento Culturale Migros.
Una foto d’epoca con il treno in partenza da Capolago [Foto: Ferrovia Monte Generoso]La linea è lunga 9 chilometri, a binario unico con raddoppi nei punti di incrocio alle stazioni intermedie di San Nicolao e Bellavista. Lo scartamento (lo spazio tra i binari) è di 800 millimetri e la cremagliera è di tipo Abt cioè una doppia rotaia dentata sfalsata. Sono in corso di esecuzione i lavori di rifacimento completo della linea; durante la scorsa pausa invernale è stato sostituito un terzo delle rotaie.
Dal 1982 l’alimentazione è elettrica a 800 V in Corrente Continua, fornita tramite linea aerea di contatto alimentata da due sottostazioni di trasformazione Siemens – una a Capolago e l’altra in vetta – alimentate con una tensione trifase 16 kV a Corrente Alternata da 50 Hz e collegate con un interruttore al km 5+200 della linea.