La Ferrovia del Monte Generoso in Canton Ticino è l’unica linea ferroviaria a cremagliera del Cantone e, come spesso succede in Svizzera, ha funzione esclusivamente turistica collegando da ben 130 anni lago e montagna. Parte da Capolago sulle sponde del Lago di Lugano e raggiunge quasi la vetta del Monte Generoso che, con 1’704 metri è la cima più alta del Sottoceneri, la regione a cavallo tra Canton Ticino e Lombardia.
La stazione principale (dove c’è anche il deposito del materiale rotabile) è quella in corrispondenza della stazione delle Ferrovie Federali Svizzere di Capolago-Riva San Vitale sulla linea del Gottardo che viene scavalcata per poi passare sotto al percorso dell’autostrada A2, anche se la linea inizia dalla stazione di Capolago Lago, proprio in corrispondenza dell’imbarcadero dei battelli SNL provenienti da Lugano.
Il treno comincia ora a salire e affronta delicatamente il tracciato che è un susseguirsi di curve. Usciti dalla prima galleria, in curva, la più lunga, si arriva alla fermata di San Nicolao al km. 3+05. Da qui la linea è meno nervosa e sale senza pieghe nette. Si passa un’altra galleria e si giunge alla seconda stazione intermedia: Bellavista al km. 6+40 e si prosegue attraversando tre altri trafori più corti verso Generoso Vetta, che si raggiunge dopo 40 minuti di viaggio a una velocità massima in salita di 22 km/h (14 km/h in discesa).
IN CIMA AL MONTE
Accanto alla stazione in vetta è stato costruito nel 2017 il Fiore di pietra, una struttura eptagonale in pietra grigia progettata dal famoso architetto ticinese Mario Botta, al cui interno è ospitato anche un ristorante panoramico gourmet.
Da qui, poi, un sentiero supera il centinaio di metri che mancano per raggiungere la vetta. Siamo proprio sul confine tra Svizzera e Italia come si capisce guardando il continuo mutare del gestore telefonico e il percorso è un entrare e uscire tra i due paesi. Anche la cima è suddivisa tra la svizzera Rovio e la comasca Centro Valle Intelvi.
Da quassù la vista è splendida, a 360°. Milano sembra a un passo e, appena dietro, si scorgono gli Appennini; sotto la splendida Val d’Intelvi, Como e la Regione dei Laghi; dall’altra parte, sotto c’è Lugano con il lago e, verso Ovest si ammirano le Alpi con il Gran Paradiso, il Monte Rosa il Cervino e, verso Nord, la Jungfrau e il massiccio del Gottardo.
Il Monte Generoso è ricco di sentieri per il trekking, per un totale di 51 chilometri di tracciati di difficoltà dal facile all’impegnativo. Si passa dal versante svizzero a quello italiano, dal Lago di Lugano al Lago di Como. Il sentiero che da Erbonne in Val d’Intelvi (CO) porta in circa 3 ore in cima al Monte Generoso è uno dei più famosi. Molto gettonato anche, perché facile, è il Sentiero della natura che parte dalla stazione intermedia di Bellavista e raggiunge la cima. La segnaletica svizzera indica un’ora e mezza di cammino. Sul percorso sono collocate dodici tavole informative che spiegano con disegni e testi alcune caratteristiche della montagna e la sua origine marina e raccontano l’ambiente naturale con la sua flora e la sua fauna.
DA NON PERDERE
Ma anche Capolago è interessante da visitare. Fino al 2009 era un comune autonomo di origine medioevale, ora è un quaritere di Mendrisio. Da vedere la trecentesca chiesa di Santa Maria Maddalena e l’annesso oratorio barocco. Dalla Stazione di Capolago, si raggiunge Riva San Vitale con una passeggiata di circa un chilometro. Il paese è famoso per le sue architetture religiose. Su tutte la chiesa tardo rinascimentale di Santa Croce e, soprattutto, il battistero di San Giovanni Battista, un esempio di architettura paleocristiana risalente al VI Secolo. È il più antico edificio religioso cristiano in Svizzera ancora conservato interamente.
UNA STORIA TRAVAGLIATA
La storia della ferrovia del monte Generoso inizia nel 1867, quando il medico e politico ticinese Carlo Pasta promosse la costruzione dell’Albergo Bellavista, poco sotto la vetta del monte, una struttura che si raggiungeva solamente tramite una mulattiera. Nel 1886 fu costituita la Società Anonima del Monte Generoso che ottenne la concessione e così, il 4 giugno 1890, iniziò la storia della ferrovia
Purtroppo, i risultati economici furono inferiori alle aspettative e nel 1904 la società venne posta in liquidazione. Ci furono dei tentativi di rilancio ma con scarsi risultati. Nel 1909 la nuova Società Anonima Italo-Svizzera Monte Generoso prese in carico la linea ma fallì nel 1914. ci furono quindi una rifondazione nel 1916 e un nuovo fallimento nel 1939. La svolta decisiva avvenne quando il zurighese Gottlieb Duttweiler, fondatore del famoso Migros una delle maggiori compagnie di commercio al dettaglio della Svizzera, rilevò la società fallita e riprese l’esercizio a partire dal 1941. Da allora il servizio regolare di linea è costantemente garantito grazie al supporto del Percento Culturale Migros.
La linea è lunga 9 chilometri, a binario unico con raddoppi nei punti di incrocio alle stazioni intermedie di San Nicolao e Bellavista. Lo scartamento (lo spazio tra i binari) è di 800 millimetri e la cremagliera è di tipo Abt cioè una doppia rotaia dentata sfalsata. Sono in corso di esecuzione i lavori di rifacimento completo della linea; durante la scorsa pausa invernale è stato sostituito un terzo delle rotaie.
Dal 1982 l’alimentazione è elettrica a 800 V in Corrente Continua, fornita tramite linea aerea di contatto alimentata da due sottostazioni di trasformazione Siemens – una a Capolago e l’altra in vetta – alimentate con una tensione trifase 16 kV a Corrente Alternata da 50 Hz e collegate con un interruttore al km 5+200 della linea.
Il servizio viene effettuato normalmente con le quattro automotrici doppie Bhe 4/8 costruite nel 1982 da SLM Winterthur. La sigla Bhe significa che è di sola seconda classe (B) a cremagliera (h) ed elettrica (e); mentre 4/8 significa che ci sono in tutto 8 assi di cui 4 motorizzate. Ci sono 96 posti a sedere e 68 in piedi. La Ferrovia possiede anche del materiale rotabile storico Belle Epoque: con carrozze aperte panoramiche del 1901 restaurate, spinte da una locomotiva a vapore del 1890 o da una motrice diesel. Materiale adoperato di tanto in tanto per treni speciali.
SCHEDA TECNICA
Capilinea: Capolago Lago (273 m s.l.m.) / Generoso Vetta (1’601 m s.l.m)
Lunghezza: 8,990 km
Binario: unico
Scartamento: 800 mm
Cremagliera: tipo Abt a doppia rotaia dentata sfalsata parallela
Gallerie: 5 (la più lunga, 167 m è la San Nicolao)
Stazioni intermedie: 2. San Nicolao (701 m s.l.m) al km 3,05 e Bellavista (1’221 m s.l.m.) al km 6,40
Trazione: Elettrica: 800 V corrente continua
Alimentazione: linea aerea di contatto
Raggio massimo di curvatura: 60°
Pendenza massima: 22%
Velocità massima (in salita): 22 km/h
Velocità massima (in discesa): 14 km/h
Apertura: 1890
Stagionalità: Sì, inizio attorno al 1º aprile e fine attorno al 31 ottobre
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