Il monte Säntis segna il confine tra i cantoni San Gallo, Appenzell Interno e Appenzell Esterno.
È particolarmente amato dai turisti e il perché è semplice: è la cima più alta del massiccio dell’Alpstein e un incredibile punto panoramico. Dall’alto dei suoi 2’503 metri si vedono ben sei Paesi, oltre alla Svizzera, tutti quelli confinanti: Italia, Austria, Liechtenstein, Germania e Francia. Così lo sguardo spazia a nord sui due semicantoni dell’Appenzell fino al Lago di Costanza e l’Altopiano; verso est sul Vorarlberg e le Alpi Austriache. Verso sud si vedono tutte le Alpi del Canton Grigioni fino al Bernina e all’Italia; guardando verso nord-ovest si riconoscono il Giura, la Foresta Nera in Germania e i Vosgi in Francia.
Estate e inverno sono ugualmente belli per camminare sui numerosissimi sentieri che solcano la montagna. Il più famoso (e antico, risale al 1882) è il Säntisweg che parte da Schwägalp, l’alpeggio ai piedi del Säntis in Canton San Gallo. Qui c’è anche la stazione della funivia che conduce in cima, da dove partono altri sentieri, sempre praticabili anche con la neve a piedi o con le ciaspole e dove c’è la stazione meteorologica (visitabile) più antica della Svizzera.
Fino al 18 marzo 2023, ogni giovedì venerdì e sabato dopo il tramonto a Schwägalp si accendono le luci del Laternliweg, il sentiero delle lanternine, un percorso escursionistico che passa attraverso la foresta innevata del Weidwald. Lungo il bordo del percorso sono collocate numerose lanterne che rendono l’atmosfera particolarmente romantica e affascinante, specialmente al crepuscolo quando l’ultimo chiarore si combina con le luci delle lanterne creando giochi di ombre e riflessi con il bianco della neve e gli alberi.
Nelle sere di venerdì e di sabato il percorso illuminato raggiunge anche la locanda di Passhöhe, uno dei posti dove poter gustare la fonduta. In caso di cattivo tempo il Laternliweg non sarà illuminato, pertanto è sempre meglio consultare le previsioni meteo.