Richterswil è un piccolo paese nel Cantone Zurigo (ZH), sul lago, al confine con il Canton Schwyz (SZ). Ogni anno, il secondo sabato di novembre (quest‘anno il giorno 8), si svolge un festival particolare, il Räbechilbi, una tradizione che risale agli Anni 20’ del XX Secolo e che si è man mano estesa anche in altri cantoni della Svizzera tedesca.
Nel dialetto di Richterswil, Räbe significa rapa, e proprio queste radici carnose sono scavate e intagliate artisticamente per ricavarne un portacandela, un po‘ come le zucche di Halloween. Quando scende la sera, il paese viene oscurato e un migliaio di persone di tutte le età sfila in corteo ognuna con il suo lume o, addirittura con grandi strutture create con centinaia di rape illuminate a rappresentare oggetti, persone, costruzioni.
La processione inizia alle 18,30 e si snoda lungo un percorso stabilito tra le case del paese, le cui facciate sono anch‘esse decorate con i lumi disposti artisticamente, e viene aperta ufficialmente da un gruppo di donne vestite di nero, le “fedeli di Richterswilerberg”. Una leggenda, poi rivelatasi infondata, voleva che nel 1850 le fedeli, con le lanterne di rape, avessero illuminato il cammino alla chiesa del paese per la messa serale. Per creare i soggetti per le lanterne (una quarantina), gli allievi delle scuole e i membri delle associazioni di Richterswil/Samstagern hanno utilizzato circa 25 tonnellate di rape.
Info: www.raebechilbi.ch
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