Come tutte le città dei tempi antichi, anche Lucerna era protetta da fortificazioni. Il sistema difensivo storico risale al XIII secolo e consisteva in due anelli di bastioni a protezione del nucleo più antico della città fondata nel 1187: Il primo è l’anello interno e comprendeva le mura cittadine lungo il Löwengraben e l’Hirschengraben [Graben significa “fossato”] e i due famosi ponti coperti: il Kapellbrüche e lo Spreuerbrücke.
Man mano che la Confederazione Elvetica cresceva in potenza militare e si ampliava (Lucerna aderisce nel 1332, quarto cantone dopo i tre primigeni) anche la città si espandeva al di fuori di questo doppio sistema che presto divenne insufficiente a contenerne l’allargamento. Così, con l’aumento di importanza della città, a partire dalla seconda metà del XIV secolo (le date più plausibili sono 1370-1440) fu costruita una nuova cinta muraria su un crinale di arenaria: L’anello esterno: le Mura di Musegg, che formano una corona tra il lato destro idrografico del fiume Reuss e il territorio a protezione del centro storico. È considerata una delle mura difensive più lunghe e meglio conservate della Svizzera.
Nel XIX Secolo sono state abbattute le porte, alcune torri e parti di muro, ufficialmente per “abbellire la città e migliorare la viabilità”. Oggi rimangono 800 metri e nove torri ben conservate grazie a un lavoro di restauro durato otto anni, dal 2007 al 2015. Il giro completo lungo la Reuss e le mura del Musegg è lungo 2,5 chilometri e per compierlo tutta di fila ci vuole circa un’ora, ma quattro torri sono aperte alle visite del pubblico dal 1° aprile fino al 1° novembre dalle ore 8 alle 19, con ingresso libero e sicuramente i tempi si allungano. Dall’alto si gode di una vista superba sulla città vecchia di Lucerna, sul Lago dei Quattro Cantoni e sul fiume. Di notte le mura e le torri sono ben illuminate e chiaramente riconoscibili.
Le torri sono particolarmente importanti perché architettonicamente una diversa dall’altra, a dimostrare la nobiltà e la consapevolezza della città. La successione parte dalle rive della Reuss e inizia con la Torre Nölli datata 1513, unica torre circolare della cinta muraria, alta 28 metri. Segue la Torre Männli, che èvisitabile. Misura 33 metri dalla terra al pinnacolo, sul quale è collocato un guerriero di ferro (Männli) che regge una bandiera segnavento e che le dà il nome. La Torre di Luegisland è la più antica (1370) e alta (52,6 metri). Probabilmente la più importante. Qui alloggiava il Wachter che aveva il compito di controllare che non scoppiassero incendi e dava il segnale orario alla città. Si riconosce per il suo alto tetto a punta.
La Torre Heu o Wacht è visitabile. Prende il nome dal fieno [Heu] che vi era immagazzinato. Fu anche il deposito della polvere da sparo finché fu distrutta nel 1701, da una esplosione causata da un fulmine. L’esplosione fu così potente che blocchi di pietra vennero scagliati su tutta la città, causando gravissimi danni e cinque vittime. La torre fu subito ricostruita in stile medioevale. È alta 44 metri. Anche la Torre Zyt costruita nel 1441 è aperta al pubblico. Il nome deriva dall’orologio che era visibile fin dal lago e segnava l’ora ufficiale della città con la sua campana, la Leodegar – fusa nel 1380 per la St.Peterskapelle – che, per antica consuetudine, batte l’ora un minuto prima degli orologi delle altre chiese della città. La torre è alta 31 metri e fu eretta nel 1442. La Torre Schirmer, visitabile, è alta 27,5 metri ed era una delle antiche porte di Lucerna. Risale a circa il 1420.
Anche la Torre delle Polveri, come dice il nome, era un magazzino per la polvere da sparo. È uno degli edifici più antichi del Musegg, Ha mura spesse fino a 160 centimetri ed è alta 27,5 metri. È stata restaurata dai membri della Weyzunft, la gilda del famoso carnevale di Lucerna che la utilizzano come sede. A un uso simile sono destinate la Torre Allenwinden e la Torre Dächli, le ultime due della sfilza. La prima è la “gemella” della torre delle Polveri ed è sede di due istituzioni folcloristiche cittadine anch’esse legate al carnevale: l’associazione dei tamburini [Tambourenverein der Stadt Luzern] e degli amici delle maschere [Luzerner Maskenfreunde]. La seconda è la più piccola delle nove torri. Dal 1936 è sede della corporazione dell’Unione svizzera dei mastri falegnami.
Le mura del Musegg costituiscono anche un prezioso habitat per piante e animali. Specie rare di uccelli nidificano tra le antiche pietre.
Info
https://www.museggmauer.ch/tuerme/