È uscito il secondo volume della collana “I più bei…” di Heimatschutz Svizzera dedicato ai musei e ai luoghi d’arte della Confederazione. La pubblicazione, bilingue tedesco-francese, è dedicata alle collezioni di arte figurativa e di architettura e segue quella dello scorso anno dedicata ai musei della scienza e arti applicate.
La Svizzera gioca un ruolo molto importante in campo internazionale nel settore museale, il numero di raccolte di alto valore artistico si ingrandisce sempre di più con continue aperture e rinnovamenti. Basilea, tanto per fare un esempio è diventata una capitale mondiale dell’arte moderna non solo per i luoghi espositivi ma anche come mercato.
Luoghi poco conosciuti
Accanto a essa e ai suoi musei famosissimi, ci sono anche tantissimi altri luoghi meno conosciuti ma assolutamente degni di una visita e questo libricino tascabile li svela. Anche per questo secondo volumetto sono stati scelti 50 luoghi significativi perché raccontano il rapporto con l’arte in epoche diverse.
Come sempre in Svizzera ogni Cantone e addirittura ogni comune ha un approccio diverso con la cultura dove interessi dei collezionisti e disponibilità di mezzi finanziari giocano un ruolo fondamentale nella creazione e conservazione della raccolta che spesso è ospitata in luoghi impensabili e riadattati ottimamente allo scopo.
Si passa così dagli affreschi medioevali di Rhäzuns in Grigioni, ai musei d’arte sparsi dappertutto per i 26 Cantoni, come il particolare Skulpturpark Lunginbühl di Mötschwil in Canton Berna o alla biblioteca multilingue della Fondazione Jan Michalski di Montricher in Canton Vaud. Un invito al viaggio alla scoperta di una Svizzera meno nota.
Info:
Die schönsten Museen der Schweiz/Les plus beaux musées de Suisse, Vol. 2, Ort der Kunst/Lieux d’Art.
Edizione bilingue tedesco/francese; 120 pagine, formato A6; Schweizer Heimatschutz, Zurigo; CHF 16.
Ordinazioni: www.heimatschutz.ch