Il suggerimento di questo weekend è di andare a Montagnola vicino a Lugano sulle tracce di un grande scrittore: Hermann Hesse – premio Nobel per la Letteratura 1946 – che ha vissuto per oltre quarant’anni in Canton Ticino.
Un panorama splendido

Ai tempi, Montagnola era un comune autonomo e oggi è una frazione del Comune di Collina d’Oro. Hesse ci arrivò a giusto 100 anni fa, nel 1919 e si innamorò subito del paese. Basta poco per rendersi conto del perché. Siamo in un luogo ameno alle spalle di Lugano, ai piedi del Monte San Salvatore, un po’ in collina, in mezzo ai boschi e con una bella vista sul lago. Era il posto giusto per risollevarsi dai suoi problemi personali e familiari dedicandosi alla scrittura, alla pittura e al disegno.
La sua prima casa

Lo scrittore trovò alloggio a Casa Camuzzi dove vi rimase per 12 anni e proprio qui, in una torre annessa alla casa, è stato allestito un museo che racconta la vita e l’opera dello scrittore. Ma non solo. Adiacente al museo è stato aperto un caffè letterario, il Boccadoro (dal titolo di un romanzo di Hesse) che offre prodotti tipici ticinesi e mette a disposizione degli ospiti giornali, riviste e libri in diverse lingue.
A spasso con Hermann

Montagnola omaggia Hesse con tre percorsi. Il primo è l’Itinerario d’arte, alla scoperta dei luoghi storici e culturali del paese; il secondo è il Percorso dei Sentieri alla scoperta dei luoghi paesaggistici e naturalistici e il terzo è la Passeggiata “Sulle orme di Hermann Hesse” che, partendo dal museo, collega in undici stazioni tutti i luoghi a lui legati, tra i quali la Casa Rossa dove visse in seguito (purtroppo non è visitabile perché proprietà privata e non è più nemmeno di colore rosso!).
Lui e Lei

Il percorso conduce anche ai luoghi panoramici e si snoda nei boschi lungo le passeggiate che Hesse amava fare e si passa anche dal Cavicc, un tipico Grotto ticinese, ovvero un’osteria molto semplice dove si fermava a giocare a carte o assaggiare un “Lü e Lè” il “Lui e Lei” che è una bevanda tipica del posto, 50% vino rosso (“Lü“) e 50% gazzosa (“Lè“) che va sorbita rigorosamente in delle coppette di ceramica. Davanti all’ingressodel Cavicc, attaccata a un albero, c’è una cassetta di legno dove sono collocati dei libri da scambiare liberamente.

Il sentiero termina al cimitero di Sant’Abbondio dove c’è la sua tomba. Ma non solo, nel piccolo camposanto riposano altri tre personaggi importanti della cultura europea: il famoso direttore d’orchestra Bruno Walter ed Emmi Hennings con suo marito Hugo Ball fondatori del Cabaret Voltaire di Zurigo dove è nata la corrente artistica del dadaismo.
Per dipingere come Hesse

Il Museo dedicato ad Hesse è gestito da una fondazione che organizza numerose manifestazioni sempre inerenti allo scrittore: mostre, letture, convegni e anche corsi di acquarello. Già, perché Hesse amava molto dipingere con questa tecnica, per lui significava rilassamento e tranquillità e alcune sue opere sono esposte nel museo. Il prossimo corso si terrà dal 9 all’11 agosto 2019 ed è riservato al massimo a 12 persone, principianti e avanzati.
Info: www.hessemontagnola.ch