Sanremo è in pieno fermento per il Festival della canzona italiana e per una settimana il teatro Ariston diventa il polo di attrazione della città rivierasca concentrando l’attenzione su se stesso a scapito delle tante cose interessanti da vedere.
A fine Ottocento, Sanremo era particolarmente apprezzata per il suo clima, particolarmente in inverno, e qui aristocratici, imprenditori e facoltosi possidenti da tutta Europa solevano passare i mesi più freddi. Qualcuno di essi decise anche di costruirsi una residenza e sorsero così delle ville sfarzose, le stesse che ancora oggi sono il vanto della città delle palme. Per citarne qualcuna: Villa Nobel (l’inventore della Dinamite), Villa Angerer, Villa Zirio, Villa del Sole, Villa Ormond…
Un personaggio importante
Proprio quest’ultima è fortemente legata alla Svizzera, al nome di Michel Louis Ormond. Costui era un personaggio importante: ricco industriale del tabacco, deputato del Gran Consiglio del Cantone Vaud, uno dei fondatori della società del gas di Vevey e presidente della società della Società delle Ferrovie Occidentali Svizzere.
Uomo di grande cultura e vasti interessi. era sposato con Marie Marguerite Renet, letterata e poetessa di origini francesi, che aveva una salute cagionevole a causa dell’asma. Per amore suo, Michel decise di trasferirsi in Riviera durante i mesi invernali per sfuggire al clima di Ginevra meno favorevole alla malattia della moglie.
Una mano tesa nella tragedia
Nel 1875 la coppia acquistò Villa Rambaldi, nella zona orientale di Sanremo, un piccolo edificio attorniato da agrumeti e uliveti. L’edificio fu danneggiato pesantemente dal terribile terremoto del 23 febbraio 1887 che colpì il Ponente ligure radendo al suolo Diano Marina e causando oltre 600 vittime, alcune anche a Sanremo. Michel, era presente con la famiglia, ma non fuggì, anzi, nella confusione e nella disperazione si distinse insieme al figlio Francis nei primi aiuti agli sfollati grazie alle sue capacità organizzative e di iniziativa. Gli Ormond cedettero poi l’iniziativa ai soccorritori “ufficiali” sopraggiunti ma continuarono l’opera a favore della popolazione mettendo a disposizione il proprio denaro e le proprie braccia. Per questa azione a favore della popolazione matuziana Re Umberto I, conferì a Michel Louis Ormond la Croce di Cavaliere dell’Ordine Mauriziano e l’ anno seguente, il 16 febbraio del 1888, Francesco Crispi, Ministro dell’Interno del Regno d’Italia, conferì un attestato di benemerenza al figlio Francis per lo stesso motivo.
La rinascita
In tutta questa tragedia anche Villa Rambaldi venne danneggiata a tal punto che non era più agibile e gli Ormond, ormai sanremesi d’adozione incaricarono Emile Réverdin, famoso architetto ginevrino di costruire una nuova villa secondo i piani e i desideri di Michel Louis: in stile neoclassico molto sobrio, con un ampio terrazzo panoramico e un grande parco a circondarla.
Il 1° giugno del 1890 Villa Ormond fu inaugurata ufficialmente e divenne subito uno dei luoghi più in vista di tutta la Riviera ligure dove erano di casa insigni personalità come il Principe ereditario di Germania e la sua famiglia, il Duca d’Aosta, l’Imperatrice d’Austria Elisabetta (Sissi) e membri dell’alta società, soprattutto svizzera e francese, oltre a numerosi artisti, tra cui molti pittori elvetici.
Gli Ormond rimasero sempre molto legati alla loro villa. Margherite (rimasta vedova nel 1901) vi trascorse qui gran parte del suo tempo fino alla morte nel 1925. Francis e la sua moglie americana Violet Sargent vissero a lungo a Sanremo e qui nacquero i loro numerosi figli.
Morta Marguerite, la villa fu venduta al Comune di Sanremo e nel 1928 i suoi giardini diventarono un parco pubblico. La parte posteriore della villa fu trasformata in giardino d’inverno, sede di manifestazioni e cerimonie; poi fu adattata a tribunale cittadino. Dal 1970 è la sede dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario (IIHL) – un’organizzazione indipendente di cui il governo svizzero è uno dei maggiori finanziatori – che si propone di promuovere la comprensione del diritto internazionale umanitario in tutto il mondo e offre corsi di diritto internazionale in materia di guerra, migrazioni e rifugiati, ma è anche un luogo molto ricercato per matrimoni e convegni.
Web
Turismo Riviera dei Fiori: https://rivieradeifiori.travel
IIHL: https://iihl.org/