L‘Organizzazione mondiale del turismo (OMT) ha conferito a Morcote e a Saint-Ursanne lo status di migliori villaggi per il turismo 2023. L’elenco dei Best Tourism Villages comprende circa 130 Comuni in tutto il mondo. La Svizzera ne possiede in tutto sette.
Lo scopo di questo progetto dell’Organizzazione mondiale del turismo – giunto quest’anno alla sua terza edizione -è quello di promuovere il ruolo del turismo nella salvaguardia dei villaggi rurali, dei loro paesaggi, della loro diversità naturale e culturale e dei loro valori e attività locali, compresa la gastronomia.
Questi requisiti sono poi valutati da una giuria internazionale
I magnifici sette
Scopriamo i sette Best Tourism Villages svizzeri e le motivazioni che hanno spinto l’OMT a premiarli, iniziando dagli ultimi arrivati.
1. Morcote (Ticino)
[Foto: da Internet]È un villaggio di circa 750 abitanti. È soprannominato “La Perla del Ceresio” e nel 2016 è stato inserito tra i borghi più belli della Svizzera per la sua architettura. e la splendida posizione sulle sponde del Lago di Lugano. Il tesoro culturale, più importante è la Chiesa di Santa Maria del Sasso. L’OMT motiva la sua iscrizione tra i Best Tourism Villages nel modo seguente: Invita i turisti non solo a visitare ma a vivere come un membro della comunità. Lo scambio culturale e una profonda connessione tra i turisti e il villaggio, rendono Morcote una destinazione che trascende l’esperienza turistica ordinaria.
Il 25 e 26 novembre 2023 si tiene il Mercatino di Natale [Foto: Turismo Jura Trois-Lacs]Questo piccolo borgo di circa 1’000 persone ha una storia antica che risale al VII Secolo, quando fu fondata un’abbazia. Per accedere al borgo medioevale si deve attraversare il ponte storico sul fiume Doubs e passare per l’antica porta. Il borgo possiede un patrimonio architettonico ricco con una chiesa e un chiostro medioevali e molti edifici risalenti al XVII e XVIII secolo. Secondo l’OMT:Il villaggio presenta una miscela unica di tradizioni, costumi locali ed espressioni artistiche che riflettono la sua storia e la sua identità. Saint-Ursanne ha messo in atto diverse iniziative e pratiche sostenibili per ridurre al minimo l’impatto ambientale del turismo, come progetti di energia rinnovabile e linee guida sul turismo responsabile.
[Foto:Andermatt Turismo/Valentin Luthiger]Dal medioevo è stato il punto di passaggio sulle strade che portano ai passi alpini del San Gottardo, del Furka e dell’Oberalp, crocevia di merci e persone. Oggi il piccolo borgo abitato da circa1’300 abitanti è una destinazione turistica importante per gli sport invernali. Per l’OMT è: Un villaggio all’insegna dell’arte di vivere delle Alpi con attenzione al turismo sostenibile.
[Foto: Region Murtensee turismo]Per gli svizzeri è un luogo storico importante grazie alla vittoria decisiva dei Confederati nella battaglia del 1476 su Carlo I di Borgogna detto “Il temerario” È una cittadina di 8’000 abitanti sulle sponde del lago omonimo. L’origine è antichissima, risale a 6’000 anni fa, ancora nel Mesolitico ma l’impianto odierno è medievale con le tre strade parallele circondate dalle mura (le uniche in Svizzera ancora completamente percorribili ) che fanno da schermo per i giochi di luce del famoso Festival delle luci che si svolge a gennaio. La motivazione OMT è la vicinanza alle attività agricole e per il valore aggiunto locale generato dal turismo nella regione.