Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me.
Questa frase tratta dalla “Critica della Ragion pratica”di Immanuel Kant è famosissima e, oltre a tutto il resto, esprime la sua meraviglia per lo spettacolo del cielo notturno.
Il grande filosofo tedesco scrisse la sua opera alla fine del ‘700 e sicuramente di notte poteva vedere il cielo stellato nel pieno del suo scintillio. Ora, con l’inquinamento luminoso, forse avrebbe scelto qualche altro oggetto per la sua ammirazione, o avrebbe cambiato punto di osservazione. Non più la sua Königsberg (oggi Kaliningrad, exclave russa tra Polonia e Lituania) ma il parco di Gantrisch in Canton Berna con una propaggine in Canton Friburgo.
Al tramonto comincia a comparire la Via Lattea sul Gurnigel [Foto: Naturpark Gantrisch /Holger Herbst]La zona situata nella parte meridionale della riserva protetta del Parco, che si trova in un triangolo di territorio tra Berna, Friburgo e Thun, è stata certificata come il punto più buio della Svizzera da Dark Sky – un’Ong internazionale che promuove la riduzione dell’inquinamento luminoso tramite l’utilizzo responsabile dell’illuminazione notturna – e lo scorso 6 marzo 2024 DarkSky Switzerland, la sezione elvetica dell’ente, ha comunicato che il Parco naturale di Gantrisch – prima e unica regione in Svizzera – ha ottenuto il marchio Dark Sky Park in riconoscimento dei suoi sforzi nella conservazione del paesaggio notturno. La Gantrisch Dark Sky Zone è stata certificata per la sua zona buia, di 104,7 km2, superiore alla media.
Il buio è prezioso
L’oscurità è importante per l’ambiente e per il ritmo sonno veglia degli animali e dell’uomo; ci fa riposare meglio e ci permette di godere delle meraviglie dell’universo. Il programma International Dark Sky Places (IDSP) di Dark Sky certifica comunità, parchi e aree protette in tutto il mondo che preservano e proteggono i siti oscuri attraverso politiche di illuminazione responsabili e l’educazione pubblica. A oggi sono 200 i siti certificati in 22 nazioni di 6 continenti.
La situazione dell’inquinamento luminoso in Svizzera e la posizione del Parco del Gantrisch [Foto: Dark-Sky Switzerland]Può sembrare strano, ma anche la Confederazione soffre di inquinamento luminoso. E ben più di quanto si possa credere. Certo, sulle creste delle montagne e nelle vallate non ci sono sorgenti luminose, o sono molto ridotte, ma il problema si fa sentire sull’Altopiano, nei grandi agglomerati urbani e nel Ticino.
Regno della natura
L’osservazione delle stelle è solo una delle attività all’aperto che si possono praticare nel parco.
L’escursione invernale Schwarzenbühl-Ottenleue [Foto: René Michel, CC BY-SA, Naturpark Gantrisch]È un luogo di boschi, prati e gole profonde dominato dalla vetta che gli dà il nome. Ci sono numerosi sentieri da esplorare, a piedi o, nella balla stagione, in bici: quello panoramico, in quota, didattici-naturalistici, lungo la gola dei fiumi Sense e Schwarzwasser per osservare animali e piante rare e godersi i bei panorami. Per i più sportivi ci sono anche il parco avventura del Gantrisch e il sentiero di arrampicata sul Gurnigel.
Il Sense è considerato il fiume più naturale d’Europa [Foto: Naturpark Gantrisch]Nel territorio si possono acquistare oltre 200 specialità locali contrassegnate con il marchio del Parco naturale del Gantrisch a garanzia della sostenibilità della produzione.