Tutti conoscono il Trenino Rosso del Bernina della Ferrovia Retica che parte da Tirano, in Valtellina e sale fino a St. Moritz scavallando il passo a oltre 2’000 metri. La maggior parte delle persone si ferma nella bella località engadinese e torna indietro per la stessa via; qualcuno, invece, prosegue con un altro treno, sempre della Ferrovia Retica, sulla seconda parte del tracciato: la linea dell’Albula che porta a Coira, la capitale del Canton Grigioni.
Il viadotto del Landwasser sulla linea dell’Albula
Questa seconda parte è altrettanto spettacolare della prima – non per niente è stata riconosciuta nel 2008 Patrimonio dell’umanità Unesco – seppur differente. Se la linea del Bernina sale in una vallata aperta tra i boschi, quella dell’Albula si insinua tra strette vallate boscose passando una serie di capolavori di ingegneria e architettura ferroviaria, come per esempio il famoso tunnel elicoidale che improvvisamente sbuca sull’alto viadotto costruito in pietra a picco sul torrente Landwasser, un momento emozionante che si gode meglio dal lato sinistro rispetto alla marcia del treno venendo da St. Moritz, perché il viadotto è curvo e dal finestrino si può vedere bene l’altezza.
La discesa in slittino da Preda a Bergün
Poco oltre, nella sua corsa verso Coira, il treno giunge a Preda scavalcando la strada di valico che scende dal Passo dell’Albula. Durante l’inverno – nel 2018 a partire dal 14 dicembre – la strada viene chiusa al traffico automobilistico e i sei chilometri di curve che collegano Preda e Bergün, ormai abbondantemente innevati, si trasformano in una lunga pista da slitta illuminata.
Sono 416 metri di dislivello di media difficoltà proprio perché si percorre l’ampia sede stradale con una bella vista sulla vallata e sul villaggio di Naz sempre accompagnati dalla linea ferroviaria che si attraversa sotto numerosi viadotti. È appunto questa la particolarità della pista: le due località di Preda e Bergün sono collegate dalla Ferrovia Retica, sicché è possibile ripetere la discesa quante volte si vuole utilizzando il treno come impianto di risalita utilizzando anche delle corse speciali che fanno navetta, le cosiddette Schlittelabenteuer.
Il treno navetta da Bergün a Preda
Gli slittini si possono noleggiare sul posto, vicino alla stazione di Preda. L’orario di apertura della pista è dalle 9:30 alle 23 (fino alle 17 di lunedì).
Una volta arrivati, i più esperti e coraggiosi possono anche cimentarsi sulla pista questa piuttosto difficile che parte da Darlux, località raggiungibile con la seggiovia da Bergün. Questa pista, però non è illuminata e chiude alle 16:30.
L’utilizzo di queste piste è a pagamento, ogni singola discesa costa 14 franchi (7 franchi, ridotto fino a 15 anni) e il biglietto si acquista alla macchinetta posizionata all’inizio della pista. Si può anche acquistare un abbonamento giornaliero che costa rispettivamente 39 e 19,50 franchi. Con la Ferrovia Retica c’è la possibilità di acquistare un biglietto combinato treno+slittino La stagione programmata dura fino al 17 marzo ma dipende dalle condizioni meteo.
Una curiosità. Per gli appassionati di ferrovie e per i più giovani a Bergün ha sede anche il museo ferroviario della Ferrovia Retica, con una grande esposizione di cimeli, simulatori e modellini.
Info: www.rhb.ch