Svizzy è stato tante volte a Interlaken perché, per la sua posizione, è il punto di partenza perfetto per visitare tutta una vasta zona della Svizzera Centrale che spazia dalle città; Lucerna e Berna a nord, ai cinque famosi passi alpini tanto amati dai motociclisti, verso est. Verso sud troviamo le tre grandi cime Eiger, Mönch e Jungfrau; e ancora, scendendo per la valle del Kander, arriviamo in Canton Vallese alla storica Briga.
Insomma, si capisce perché la simpatica cittadina in Canton Berna sia così strategica dal punto di vista turistico e sempre molto frequentata. E, infatti, pure questa volta Svizzy l’ha scelta come base perché voleva visitare alcuni luoghi che conosceva solo di nome.
Per prima cosa la nostra mascotte voleva salire sul Niesen, il monte dalla forma inconfondibile, quasi perfettamente piramidale che risalta tra tutte le altre montagne. Sembra quasi un grosso naso e, infatti, Niesen significa starnuto, in tedesco. C’è una famosa fotografia ripresa alla sera con l’ombra triangolare della montagna che, come una freccia, va a colpire Beatenberg, sulla sponda settentrionale del Lago di Thun.
Il Niesen è molto popolare per la sua forma e perché dalla cima a 2’362 metri, la vista spazia libera; la montagna si staglia solitaria a dominare verso nord il Lago di Thun che si stende ai suoi piedi a forma di mezzaluna, con a nord la città che dà il nome al lago e, verso est, Interlaken con il suo piccolo istmo solcato dal fiume Aare, oltre il quale si intravvede il bel Lago di Brienz. Sotto, a ovest c’è la valle di Simmen; mentre a sud si ammirano le alte cime delle Alpi dell’Oberland Bernese e la valle del Kander.
Purtroppo il meteo non ci ha favoriti; in pochi minuti è salita una fitta nebbia e prima che ci avvolgesse, siamo scesi velocemente alla Berghaus Niesen, il rifugio che accoglie un moderno ristorante con la veranda che dà sul grande panorama. Siamo stati fortunati e abbiamo potuto gustare il buffet con i piatti della cucina svizzera offerti in una delle serate speciali che di quando in quando sono organizzate nel rifugio.