Nonostante Svizzy abbia girato la Svizzera in lungo e in largo, c’è sempre da vedere qualcosa di nuovo o qualcosa che aveva trascurato in una visita precedente.
Così abbiamo approfittato del nostro viaggio annuale nella Confederazione per tornare a Berna ed esplorare un posto del quale avevamo sempre solo sentito parlare e per vivere un’esperienza diversa.
Il piccolo paradiso di Berna
La Città Federale è circondata dalle colline, su una di queste, l’Hausberg, si trova il parco del Gurten, l’oasi verde preferita dai bernesi. Arrivarci è facilissimo, c’è una funicolare che porta proprio in cima; parte da Wabern un sobborgo di Berna che si raggiunge velocemente dal centro con il tram 9 o con il treno suburbano S3. Sembra complicato ma in realtà dalla stazione centrale alla cima ci vogliono 18 minuti in treno o 20 con il tram.
Mentre salivamo, la città si allontanava sempre di più e la vista si allargava mostrandoci la tipica forma allungata di Berna ancorata nel suo nucleo antico allo sperone di roccia formato da un’ansa del fiume Aare. In 9 minuti siamo in cima e capiamo subito perché questo luogo sia così amato. È una grande area verdeggiante e alberata, con i prati rasati perfettamente e una serie di itinerari per passeggiare.
Volare sulle due ruote
Il Gurten è soprattutto il luogo delle famiglie e degli sportivi. Quando siamo saliti, i passeggeri nella cabina della funicolare erano equamente suddivisi tra genitori con i passeggini e giovani (e molto meno giovani) bardati con caschi e protezioni per il downhill in mountain bike. E, infatti, la prima cosa che ci è saltata all’occhio arrivando è stato il cartello che segnalava il percorso per la mountain bike, piuttosto tecnico con i suoi 2 chilometri di lunghezza, un dislivello di 270 metri, le sue linee ondulate con curve sopraelevate e salti fino a 10 metri.
Un po’ troppo adrenalinico per Svizzy, la nostra simpatica mascotte, che ama moltissimo andare in bicicletta ma è anche fondamentalmente pigro e non particolarmente spericolato.
Così, il massimo dell’avventura è stato salire sulla torre panoramica; è un’alta struttura aperta, in legno e acciaio, dalla quale si domina la città e i dintorni a 360°. Il sole caldo, il vento fresco e la serenità hanno reso quei momenti così piacevoli che quasi non volevamo più scendere. Però il tempo passa e volevamo ancora scoprire angoli sconosciuti.
Il regno dei bimbi
I veri padroni del Gurten sono i bambini. Tutto è pensato per le famiglie e per i più piccoli. A pochi passi dalla stazione a monte della funicolare è stato allestito un bel parco giochi con un grande giardino, le macchinine e anche un circuito per la ferrovia in miniatura; il trenino percorre un ampio giro passando attorno a una piscinetta dove i bimbi sguazzano allegramente. Un po’ oltre abbiamo incontrato una nonna che portava il nipotino sulla Rodelbahn, la pista da bob, che scende lungo i fianchi della collina serpeggiando in tutta sicurezza perché il bob è sempre frenato e la velocità è regolata dal guidatore. Il bimbo sembrava divertirsi molto e anche la dinamica nonna sembrava gradire altrettanto.
Disseminate nel grande pratone e tra gli alberi, ci sono sette postazioni per il pic-nic con le griglie e la legna già pronta. Abbiamo visto famiglie ma anche gruppi di giovani mangiare tranquillamente seduti ai tavoli messi a disposizione liberamente o sdraiati sull’erba.
Relax 365 giorni all’anno
Il Gurten non è frequentato solo nei luminosi giorni estivi. Tutto l’anno, di sera, è aperto l’osservatorio astronomico (il numero di visitatori è limitato a 16 per volta); d’inverno, se e quando le condizioni meteo lo permettono, vengono aperte la pista per lo slittino e lo skilift per i bambini che possono così iniziare a sciare letteralmente dietro casa.
Prima di riscendere in città ci siamo fermati al Gurten Kulm per prenderci un caffè sulla terrazza e poi ci siamo avviati lungo il facile sentiero di circa 2,5 chilometri che segue il percorso della funicolare che ci ha portato alla stazione del treno suburbano a Wabern. Sul Gurten ci sono sei sentieri ben indicati, adatti per tutte le gambe; quello più impegnativo è lungo 7,4 chilometri, gira tutto intorno alla collina toccando i punti più panoramici e termina anch’esso a Wabern.
Info
Turismo Berna: www.bern.com
Gurten: www.gurtenpark.ch
Svizzera turismo: www.myswitzerland.com